Chi si approccia per la prima volta al mondo del web, si chiederà senza ombra di dubbi come funzioni “l’oscuro” mondo di Google. Volete capire bene come funziona una ricerca Google, nel dettaglio? Allora, prima di tutto bisogna partire dal fatto che il motore di ricerca più famoso in tutto il mondo ottiene le informazioni da tantissime posizioni differenti. Non si tratta, infatti, unicamente dei siti web, ma anche dei database pubblici che sono stati pubblicati sul web, così come di tanti contenuti che vengono caricati online da parte degli utenti, per non parlare delle scansioni di libri.
La prima fase di una ricerca Google: la scansione
Google, quando c’è da creare dei risultati a partire dalle pagine web, compio un procedimento che si può suddividere in tre diverse fasi. La prima è quella della scansione. Quindi, il primo passo che compie Google è quello di comprendere quali siano le pagine che effettivamente esistono online. Infatti, non c’è un registro locale per ogni pagina web, quindi Google deve andare alla ricerca di pagine nuove e poi inserirle all’interno della propria lista di pagine note. Si tratta di un processo che è stato ribattezzato scansione. Contattateci per scoprire maggiori informazioni!
Diverse pagine sono già conosciute dal momento che Google in passato ha già provveduto a fare una scansione. Non c’è alcun registro centrale in cui sono contenute un po’ tutte le pagine Web: è proprio questo il motivo per cui Google ha il compito ogni volta di andare alla ricerca delle nuove pagine, per poi inserirle all’interno del suo elenco di pagine note. L’intero processo in questione viene denominato scansione.
Diverse pagine sono già conosciute dal momento che Google ha già provveduto su di esse a portare a termine una scansione. In altri casi le pagine vengono individuate nel momento in cui Google segue un link che reindirizza da una pagina già conosciuta ad una nuova totalmente nuova. Altrimenti, la scoperta di una nuova pagina web può anche derivare dall’invio da parte del proprietario di un portale online di una sitemap. A chi sfrutta un host web gestito, l’esempio perfetto può essere quello di Blogger piuttosto che di Wix, può capitare che il fornitore vada a chiedere a Google di effettuare la scansione delle nuove pagine, piuttosto che dei vari update. Contattateci se volete ottenere maggiori informazioni!
La fase dell’indicizzazione
Il passo successivo, dopo aver scoperto una nuova pagina web, è quello dell’indicizzazione. Si tratta di un procedimento tramite il quale Google svolge una vera e propria analisi, immagazzinando le foto e i file video che si trovano all’interno delle pagine web. Nel momento in cui vengono individuate delle info, Google le memorizza all’interno del suo indice. Quest’ultimo non è altro che uno sconfinato database che viene conservato in un numero impressionante di pc.
I risultati che vengono visualizzati e il ranking
Nel momento in cui un utente provvede alla digitazione di una query, ecco che Google fa in modo di reperire la risposta che presenta il più alto livello di pertinenza all’interno del suo indice. Su cosa si basa questa “scelta”? Su un gran numero di fattori. Prima di tutto, il compito di Google è quello di andare a trovare le migliori risposte, sfruttando informazioni come ad esempio l’area geografica, ma anche la lingua e il dispositivo che viene usato dall’utente per la ricerca.
Interessante notare come Google non abbia mai considerato di ricevere dei pagamenti per il miglioramento del ranking di una determinata pagina web. Di conseguenza, ecco che il ranking viene effettuato in maniera decisamente pianificata. Migliorare i risultati e, di conseguenza, il ranking non è proprio un gioco da ragazzi. Ecco spiegato il motivo per cui affidarsi ad un professionista sarebbe la cosa migliore da fare. Volete ulteriori informazioni? Contattateci subito!
Gli algoritmi che regolano la ricerca
Google deve tener conto, chiaramente, che gli utenti vogliono delle risposte. Quindi, i vari sistemi di ranking sono in grado di ordinare decine e decine di centinaia di miliardi di pagine web all’interno del proprio indice di ricerca. L’obiettivo finale è quello di garantire la trasmissione di risultati che possano essere utili per gli utenti e pertinenti soprattutto con l’argomento ricercato. Il tutto, è bene ricordarlo, in poche frazioni di secondo.
Tali sistemi di ranking vengono realizzati basandosi su un gruppo di algoritmi che vanno ad effettuare delle analisi sulle ricerche degli utenti e quali sono le informazioni di cui necessitano. Nel corso degli ultimi anni, Google ha svolto un grande lavoro di perfezionamento degli algoritmi, che si sono evoluti al punto tale da riuscire a gestire in maniera notevolmente più specifica e precisa le varie ricerche degli utenti. Volete saperne di più? Contattateci subito!
L’analisi delle parole
Il primo passo che un algoritmo di ricerca deve compiere per garantire delle risposte ottimali deve essere quello di analizzare le parole. Il lavoro di analisi del significato delle parole che vengono impiegate dall’utente all’interno della sua query di ricerca è fondamentale per poter trasmettere poi delle risposte che siano il più possibile pertinenti. Google ha realizzato dei modelli linguistici per provare a individuare le varie stringhe di parole che devono essere ricercate all’interno dell’indice.
Il secondo passo è quella della corrispondenza con la ricerca. Nel passo successivo, Google va alla ricerca di pagine web che contengono i vari dati che si trovano all’interno della query di ricerca dell’utente. Successivamente gli algoritmi stessi sono in grado di effettuare un’analisi approfondita della frequenza, nonché della posizione delle parole chiave all’interno non solamente dei titoli, ma anche nelle diverse intestazioni e nel resto del testo di una pagina web. Siete curiosi di scoprire più dettagli? Contattateci immediatamente!
Risposte pertinenti e le posizioni dei risultati
L’obiettivo di Google è quello di fornire come risposta all’utente le migliori pagine web per la query che ha digitato. Quindi, per fare in modo che le pagine web più pertinenti appaiono nelle prime posizioni dei risultati della ricerca, vengono sviluppati degli specifici algoritmi che hanno lo scopo di assegnare una valutazione al grado di utilità di ogni pagina web che è potenzialmente pertinente.