Nel momento in cui si va ad effettuare un’analisi Seo di un determinato sito web, una delle prime cose da fare è quella di controllare che all’interno del codice siano stati immessi correttamente i vari tag Html, i codici legati al tracciamento, ad esempio quello che si riferisce a Google Analytics e i metadati, oltre a verificare la presenza della sitemap.xml e del file robots.txt.
In questi casi, potrete notare molto facilmente come il tasto destro del mouse rivesta un ruolo assolutamente di primo piano. Dopo aver fatto click sulla pagina web che si va ad analizzare, infatti, offre uno strumento molto importante come quello per visualizzare la sorgente e della pagina, senza dimenticare come permetta anche di ispezionare gli elementi. In poche parole, si tratta di un accorgimento molto utile per carpire non solamente il codice sorgente della pagina, ma anche la struttura html, così come i tag che sono stati inseriti nei titoli e così via. Volete maggiori info? Contattateci subito!

Ci sono dei casi in cui, però, analizzare il codice html può risultare davvero molto indigesto. Di conseguenza, ecco che possono tornare molto utili dei tool legati all’analisi seo, installandoli sul browser che viene usato per effettuare le ricerche sul web, come ad esempio Mozilla Firefox o Google Chrome. Grazie a questi tool, ecco che la pagina web verrà analizzata da cima a fondo in men che non si dica. Tra le estensioni che vengono maggiormente impiegate in riferimento a tale obiettivo troviamo sicuramente Tag Assistant, Redirect Path, Firebug, LightHouse, Web Developer, Keywords Everywhere, SEO Doctor per Firefox, MOZ Toolbar e SEO Quake per Google Chrome.
I migliori tool legati all’analisi SEO

Andiamo alla ricerca di quelle che sono le estensioni più diffuse e utilizzate in ambito SEO. La prima risponde al nome di SEO Doctor ed è veramente molto facile da usare. Questo tool consente di portare a termine un’analisi approfondita della pagina web, elaborando un valore percentuale relativo al livello di ottimizzazione. Questa estensione non fa altro che evidenziare la presenza o meno di alcune caratteristiche nella pagina web. Ad esempio, il fatto che ci sia o meno l’<h1>, così come la meta description, il title tag, l’alt tag e l’<h2>, ma anche il tempo che la pagina ci mette a caricarsi. Volete saperne di più? Non esitate a contattarci!
Una delle estensioni che hanno punti in comune con SEO Doctor è indubbiamente SEO Quake. In questo caso, però, c’è una maggiore ricchezza di informazioni a favore dell’utente che la utilizza. Ci sono ovviamente tutte le funzionalità che sono garantite dall’estensione che abbiamo appena preso in considerazione, ma non solo. Infatti, ci sono due ulteriori aggiunte che potrebbero rivelarsi veramente importanti, ovvero la presenza della sitemap.xml, ma anche delle AMP e del robots.txt dei microformati. Non possiamo non prendere in considerazione anche la MOZ toolbar, che mette a disposizione delle funzionalità di seo simili, ma con l’inserimento anche delle metriche specifiche proposte da MOZ.
I migliori strumenti per l’analisi url di una pagina web

Tra le altre estensioni più diffuse è inevitabile parlare di Redirect Path. Si tratta di un’estensione da browser che offre la possibilità di raggiungere la visualizzazione dello status code dell’url della pagina web che si sta visualizzando. Volete un’alternativa con simili funzionalità? Allora dovreste puntare su Web Sniffer, uno strumento che torna utile per effettuare l’analisi dell’url di una pagina, risultando particolarmente pratico ed efficiente.
È finita qui? Assolutamente no, dato che le estensioni per l’analisi SEO abbondano. Nel caso in cui usiate un browser come Mozilla Firefox, ecco che Firebug e WebDeveloper sono due ottime e utili estensioni, che possono dare una mano in modo specifico ai programmatori, dal momento che offrono tante informazioni preziose quando si va ad analizzare in profondità il codice del sito web. Tra gli strumenti più recenti troviamo Light House, ovvero un’estensione per Google Chrome che è stata proposta solo pochi mesi fa, realizzata proprio da Google e specifica per l’attività SEO. Tra gli altri ottimi tool troviamo Tag Assistant, che forse è lo strumento più utile per risolvere in poco tempo le problematiche legate agli script di Google Analytics. Altrimenti, l’estensione Keywords Everywhere è un buon strumento per poter dare un’occhiata ai volumi di ricerca di una parola chiave ben determinata, sfruttando in modo diretto la barra di ricerca proposta da Google. Siete curiosi di conoscere maggiori dettagli? Non perdete tempo e contattateci!
Analizzare i contenuti duplicati e il codice HTML

È chiaro che l’analisi di un sito web, dal punto di vista SEO, deve necessariamente prendere in considerazione il codice, ma anche il contenuto che deve essere sempre di qualità. Non basta, però, stare attenti alla presenza o meno di testi di qualità. Infatti, una delle verifiche più importanti è quella che riguarda la presenza di contenuti eventualmente duplicati. Uno dei migliori strumenti da questo punto di vista è certamente Copyscape, grazie al quale c’è la possibilità di comprendere, semplicemente con l’inserimento dell’URL che si ha intenzione di verificare, se all’interno del sito web siano presenti dei contenuti che sono stati duplicati oppure il sito web è stato oggetto di plagio. Volete scoprire ancora altri strumenti? Contattateci subito!
Un altro aspetto per cui possono tornare utili vari strumenti e tool che si possono trovare anche gratuitamente online è certamente quello relativo alla valutazione html. Se l’obiettivo principale, in un determinato momento, è quello di studiare in maniera molto approfondita il codice html, allora uno dei migliori consigli da seguire è quello di sfruttare W3C Validator. Questo tool consente di dare un’occhiata ai principali errori html. Ad esempio, segnala quando sono assenti le chiusure dei tag, potendo intervenire in maniera efficace sul proprio portale e correggere i vari errori. Sono tantissimi gli utenti che, spesso, hanno la seguente domanda che gira per la testa: “un codice html fatto bene è veramente in grado di incidere sul rendimento SEO?”. Ebbene, esiste un rapporto importante tra W3C e l’attività SEO: di conseguenza, il suggerimento è quello di prestare sempre la massima attenzione anche allo studio e alla correzione del codice HTML.