Quando si ha intenzione di provare ad occuparsi dello sviluppo app iOS, bisogna tener conto di una fase primaria, ovvero quella in cui si deve dare una forma, un nome e dei contenuti all’idea iniziale di applicazione che si vuole realizzare. Spesso e volentieri, si consiglia di realizzare un mockup iniziale. Una volta che si ha ultimato la definizione del modello di business, ecco che il passo successivo da compiere è quello di scendere nei particolari.
Per stabilire un corretto sviluppo app iOS, è fondamentale avere le idee chiare sul modello di business che bisogna seguire. Quindi, c’è da chiedersi quale possa essere lo scopo dell’app. Definire l’obiettivo, quindi, riveste un ruolo di primo piano. Si sviluppa un’app per ottenere dei ricavi? Allora dovranno essere stabilite le diverse tecniche di monetizzazione che si andranno ad usare. Sono tutte considerazioni da fare, in ogni caso, prima di procedere allo sviluppo dell’applicazione. Contattateci per saperne di più!
Sviluppo app iOS: come occuparsi del design
Nel caso in cui questo passo andasse ben oltre le usuali competenze, ecco che ci si può affidare tranquillamente a dei gruppi specializzati che hanno competenze ed esperienza da vendere in quest’ambito. Nello specifico, è la parte legata alla programmazione quella che spaventa sempre di più. Soprattutto quando si parla di app per iPhone e iPad, il design riveste un ruolo fondamentale.
La gestione dell’intero progetto dell’app dovrebbe essere sempre affidata da un project manager con un certo livello di esperienza. Anche in questo caso, se non si hanno le idee chiare, fareste meglio a contattarci immediatamente e a chiederci maggiori informazioni.
Le fasi successive sono quelle del lancio dell’app su uno store online e della relativa pubblicità rispetto a tale operazione. È fondamentale curare una tattica ASO in ogni minimo dettaglio, in maniera tale da riuscire quantomeno a guadagnare una “fetta” del market. È altrettanto fondamentale creare su misura una campagna di promozione sia nei mezzi stampa generalisti che in quelli specifici del settore di cui farà parte l’applicazione.
Le differenze nel creare app per iPhone o per iPad
Ci sono alcune differenze, seppur limitate, che possono emergere quando si creano delle app iOS, in base al dispositivo di destinazione, ovvero tra iPhone e iPad. Nel primo caso, ovvero le app iOS per iPhone, sarà necessario prestare la massima precisione possibile. Infatti, la progettazione di un’app per iOS è piuttosto diversa rispetto a quella per dispositivi Android. Può essere utile, in questo caso, dare un’occhiata al portale di AppDesignBook (rigorosamente in lingua inglese, però). Contattateci per chiarire ogni dubbio.
Lo sviluppo delle app iOS per iPad, come detto, può creare qualche sorpresa e, di conseguenza, delle difficoltà. Per quanto riguarda le app realizzate appositamente per tale dispositivo, è fondamentale tenere in considerazione non solo la leggibilità, ma anche la risoluzione. Quindi, può capitare spesso e volentieri che sia le foto che i caratteri tipografici che vengono impiegati per iPhone non possano poi tornare utili anche per iPad.
Prestare la massima attenzione al design
Il design è indubbiamente uno degli aspetti centrali nello sviluppo di un’applicazione per iOS. All’interno di una guida di design realizzata dalla stessa Apple qualche anno fa, vennero diffusi alcuni consigli che possono sempre tornare decisamente utili. Contattateci per avere maggiori informazioni!
Il primo suggerimento che lo stesso colosso di Cupertino sottolineava è quello di prestare attenzione al design dell’icona. Infatti, si tratta del primo elemento su cui si posizionano gli occhi dell’utente quando vede l’app. Di conseguenza, è abbastanza facile intuire il motivo per cui sia necessario realizzare un’icona che abbia tutte le caratteristiche per risaltare su tutto il resto. Nella maggior parte dei casi si consiglia di non inserire né foto né un testo eccessivo. Il controllo migliore che si può fare, inoltre, è che possa essere riconosciuto per ogni dimensione del display, anche qualora l’utente dovesse rimpicciolirla. Per ultimo, ma non in ordine di importanza certamente, l’icona deve essere il più originale e innovativa possibile.
Un altro passaggio fondamentale spiegato dalla stessa Apple riguarda il fatto di non inserire alcun obbligo per gli utenti alla registrazione. Ci sono tantissime app che, prima di poter essere impiegate, richiedono di effettuare una registrazione, in alcuni casi anche piuttosto lunga. La cosa migliore da fare, però, sarebbe proprio quella di saltare a piè pari questo passaggio. Al massimo, si può tentare di mettere a disposizione un login usando le credenziali dei social, come ad esempio Facebook. Altrimenti, si può dare anche un periodo di prova prima del quale diventi obbligatoria la registrazione.
Le caratteristiche degli elementi: leggibilità e dimensione
Un altro passo molto importante è quello di prestare la massima attenzione sia alla leggibilità che alla dimensione dei vari elementi. L’app dovrà essere impiegata su iPhone e iPad e, spesso e volentieri, i vari device iOS non hanno le medesime dimensioni. Il migliore suggerimento da seguire è quello di non usare dei test con dei caratteri eccessivamente ridotti o dei pulsanti su cui non è possibile fare click con facilità. Anche se in realtà questo consiglio vale un po’ per ogni tipo di app, quelle con sistema operativo Android comprese.
Un’altra caratteristica importante è quella dell’usabilità. Durante la fase di progettazione, è vitale accertarsi che i pulsanti per tornare indietro siano descrittivi. In sostanza, non si può pensare di inserire esclusivamente la dicitura “indietro”. Anzi, l’efficacia aumenta, ad esempio, scegliendo di immettere il nome della sezione a cui l’utente verrà riportato.
Un altro aspetto degno di nota è quello che prevede di non eccedere con l’interattività. Il consiglio migliore da seguire è quello di evitare l’inserimento di un numero troppo alto di funzionalità che abbiano un legame con dei gesti di interazione. Molto meglio evitare tutte quelle funzionalità che non corrispondono a “tap”, piuttosto che a “slide”. Ovviamente, a patto che l’app che si sta sviluppando non sia un gioco: in quel caso, è tutto un altro paio di maniche. L’immagine di marca deve essere conservata in ogni “zona” dell’app. Si deve porre un’attenzione specifica per non eccedere con le animazioni, evitando di immettere anche eccessivi contenuti di stampo autopromozionale. Volete maggiori informazioni? Contattateci subito!